Chiesa di Santa Maria Assunta secolo XVI

La chiesa di Santa Maria Assunta di Borbona, ex Santa Maria Nova o anche Santa Maria al Piano, compare per la prima volta in dei documenti ufficiali del 1567.
Si presume sia stata costruita per iniziativa del canonico Don Giovanni Andrea di Blasio (o Blasi), e con la partecipazione dell’intera comunità borbontina, negli anni tra il 1565 e il 1580 quando si decise di aggiungere anche la campana.
La chiesa fu voluta allo scopo di dotare il paese di un luogo di culto nella parte bassa dove le case e gli abitanti andavano sempre più aumentando.
La chiesa di Santa Maria Assunta ha la particolarità della forma a pianta circolare, cosa molto rara per le chiese di questa zona. Un tempo doveva essere ornata da pilastri di ordine dorico e non avere la cupola ma solo un soffitto di legno.
Fu il Cardinale Giuseppe D’Annibale, illustre teologo e giurista, che nel 1800 volle ampliarla e rielaborarla dandole l’aspetto che oggi ammiriamo. Nel 1935 le spoglie del Cardinale furono traslate nella chiesa che tanto deve alla sua opera.
In passato vi erano tre altari. L’altare maggiore era dedicato a S.Maria della Visitazione, aggiungendovi poi anche San Francesco da Assisi. Sulla pala d’altare era rappresentata la Madonna Santissima con ai lati San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio da Padova.
Alla sinistra c’era la cappella del Vangelo con l’altare dell’assunzione dove si trovava il dipinto dell’Assunta.
Alla destra l’altare detto dell’Abbazia in quanto nel 1699 fu istituita l’Abbazia detta dei Pallante. Si trattava di un semplice beneficio di giustpatronato con l’onere della messa in tutti i giorni festivi.
Altro importante restauro fu eseguito nel 1930 su iniziativa del notaio Marinucci, allora podestà di Borbona.
Oggi possiamo ammirare una pregevole statua in legno della Vergine Assunta in cielo e l’altare di Re Cristo.
Sull’altare maggiore troneggia il dipinto su tela raffigurante l’Assunta. Si tratta di una delle opere d’arte più pregevoli custodite a Borbona, eseguita dall’artista Vincenzo Manenti e alla sua bottega.
La chiesa di Santa Maria Assunta conserva soprattutto l’opera d’arte più importante di Borbona, ovvero la Croce Processionale in argento dorato del 1300.
Ultimo aggiornamento
17 Maggio 2021, 19:04